Il D.Lgs n.101/2020 con l’art.242 comma 3, ha disciplinato che “I rifiuti radioattivi, a bassa e media attività, derivanti da attività industriali, di ricerca e medico-sanitarie e dalla pregressa gestione di impianti nucleari, dei comandi e degli enti dell’Amministrazione della difesa confluiscono, a titolo definitivo, nel deposito nazionale secondo le modalità previste dalle norme vigenti.”

STRIMS è il sistema che ISIN ha predisposto anche per il monitoraggio dei rifiuti radioattivi sul territorio italiano, pertanto, tutti i comandi e gli enti dell’Amministrazione della difesa che detengono, producono o trattano rifiuti radioattivi, ivi incluse le sorgenti sigillate dismesse, sono tenuti a registrarsi a STRIMS e comunicare le informazioni riguardanti i rifiuti.

Il solo impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti nell’ambito dell’Amministrazione della difesa, essendo disciplinato da altre disposizioni di legge, non comporta gli obblighi di registrazione e comunicazione dati su STRIMS.